SPERANZA
L'aria è densa
nel riverbero dell'afa
e tra le rade ombre
ancor fresche di mattino,
la brezza pigra
accarezza il volto
d'un anziano stanco.
Un refolo di vento
nella calura perso,
s'aggira tra le foglie,
crepitio di pensieri
confusi nella mente
come fili d'erba rinsecchiti
tra i solchi delle rughe.
Lento è il tempo
all’ombra del noce avito,
ascolto di suoni,
mormoriodel vento
ed nel vocìo festante
di bimbi intorno,
scorrono i ricordi.
In notti argentate
nel cuor s'addensa
della morte la paura.
Solo il chiaror dell'alba
lo apre alla speranza
di vivere ancora,
ancora un altro giorno.
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