risoluzione consigliata 1024 x 768
 
 
Mi presento
 
La mia Montagna
 
VAL MONTANAIA
 
FERRATA MERLONE
 
I miei racconti
 
Le mie poesie
 
PREMIO La Cometa
 
COLLI EUGANEI
 
CORALE T. ZAGGIA
 
GORGO NOVIZZA NEWS
 
SANTIAGO DI COMPOSTELA
 
  Contatti
 
  Links

 

 
 
 

 
Le mie poesie
 
 
 
Tsunami
di Mario Berto
 
Ancora forte è l'emozione, lo stupore e il dolore che suscitano le immagini del 26 dicembre 2004
   

 

Lontana, la gente vede
bianca e spumosa,
ignara e rapita guarda
Tsunami, l'onda,
che rabbioso un dio cavalca
verso la terra inerme,
e torbida s'avanza.

Un istante ancora,
e del mostro bestiale furia
inesorabile s'abbatte
ruggente d'acqua il flutto,
Tsunami, l'onda
d'immenso oceano,
mai di vite paga.

Fiera crudele, assassina
sulla spiaggia irrompe,
mille e mille vite afferra,
e lontano scaglia,
ghermisce e spezza.

Tsunami, l'onda,
che germogli di genti,
di nazioni e popoli,
rovinando sulla terra strappa.

In tanto scempio di corpi,
ed umani sentimenti,
i vivi lascia smarriti e persi
a lacrimar sui morti.

Tsunami, l'onda,
su quelle sabbie bianche,
ridotte a fango e spoglie
torna e s'acquieta
e vele bianche all'orizzonte
vanno, dispiegate al vento,
a giocar con l'anime di chi
soltanto un nome lascia.

Incessante: "Tsunami",
ripete la risacca
su spiagge bianche e scogli,
lambisce, accarezza e bacia
la terra ferita e pesta.

E noi, ad aspettar attoniti,
e mirar meravigliosa vita
che da sempre un'onda
distrugge, modella e plasma.

Mario BERTO

 

   
© 2015 elaborazione grafica by pitbaldr - testi by libor
anno 10° . aggiornamento n. 1